Chiesa di Santa Maria Assunta

Chiesa di Santa Maria Assunta

Addossata al lato sinistro dell’antica pieve di S. Pietro, fu costruita nella prima metà del 1400. La facciata presenta portale quattrocentesco sormontato da piccola finestra in travertino. Sul portale è riportata la proprietà antica di questa chiesa, la Compagnia o Confraternita dell’Assunzione di Maria presente in Radicofani già prima del 1450. Al suo interno nell’altare maggiore in stucco Tela seicentesca rappresentante l’Assunzione della Vergine Maria ed i Santi Apostoli forse attribuibile al pittore radicofanese Francesco Canini.

Interno della chiesa

 Sul lato destro in una nicchia Statua lignea di fine ottocento raffigurante Maria S.S. Assunta, sotto l’altare statua lignea del Cristo Morto del 1978 dello scultore locale Aldo Fatini, autore anche dell’ Ecce Homo ligneo posto su di una mensola sul lato destro della chiesa. Ai lati dell’altare due grandi cassapanche lignee con schienale, della prima metà del 1600 ad uso di stalli per i confratelli. La Chiesa fu quasi completamente distrutta dai bombardamenti della II guerra mondiale, di tutto il complesso rimase in piedi la facciata e l’altare maggiore, perdendo così per sempre i due altari laterali uno dei quali era abbellito da una tela raffigurante La Madonna del Carmelo del pittore senese Rutilio Manetti, il soffitto  con volta a botte dipinto di azzurro con stelle dorate e numerosi altri arredi. In seguito ai crolli fu arretrata la facciata allineandola a quella della Chiesa di S. Pietro, perdendo però anche ¼ di capienza dell’edificio. La Chiesa dal 1802 dopo le soppressioni granducali è l’oratorio della Venerabile Confraternita di Misericordia e S.S. Sacramento.